martedì 12 luglio 2011

Sei stato condannato

Che poi ti guarda con occhi briosi e ti sputa in faccia un veleno!
“Sei stato condannato, lo sai no?”

Uno pensa “e questa che vuole?”, soprattutto in un pomeriggio afoso come questo. La conosco a malapena, i capelli biondi e ammollati.
“No che non lo so!”

Le mie condanne sono state tante, molte ancora da scontare. Me ne rendo conto. Né poteva essere diversamente se a un tratto cambi totalmente vita, giri, amicizie, ideologie, stati. Mi sono creato stuoli di nemici, gente che oggi a vedermi morto si farebbe un giro di danza intorno alla tomba. Ma mai avrei pensato di trovarmi condannato in contumacia per fatti a me estranei. Che in verità tanto estranei non sono, visto che mi hanno chiamato in causa per una di quelle firme che apponi senza avvedertene, così per fare un piacere a qualcuno e che ti scordi pure di aver messo. Raggirato? Ma si, diciamolo pure. Il coglione di turno.

“Sei stato condannato a risarcire i danni e le spese processuali, sai tanti soldi…”.
Uccidetemi!


Nessun commento:

Posta un commento