lunedì 25 luglio 2011

Nessuna sorpresa

Nessuna sorpresa. In fondo, la sorpresa vera è starci ancora. Come il vento di oggi, insistente, un po' noioso, uguale. Di questo passo l'estate agguanterà settembre prima del dovuto. E con settembre i miei quarantuno anni, assenti, inutili, già vissuti e svaniti ancor prima di essere presi. Nessuna sorpresa attesa e nessuna sorpresa capitata. Soltanto certezze di nullità. Nullo l'amore che ho serbato per te e nullo il mare immenso in cui hai fatto annegare quei baci respirati con avida tenerezza. E pur nel fumo di una, cento sigarette, che con successione lenta hanno riempito il palato di corazze impenetrabili, pur nel fumo amaro che ha cancellato i segni dentro la bocca, io tengo il sorso del tuo bacio ancora attonito, fermo qui. Tanto da non riuscire a vocalizzare più le mie debolezze per te. Tanto da essere un vacuo minuto di follia per ogni minuto che ti porta lontano da me. Nessuna sorpresa, insomma... se la sorpresa sei tu.

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