domenica 19 giugno 2011

Ingresso libero

Talvolta la vita si arena e non sai muovere i mucchi di sabbia. Non è neanche detto che la soluzione più giusta sia spostarli. Forse sono lì ad indicare che la direzione da prendere è da tutt’altra parte. Altrove, lì dove mai hai pensato di portarti o dove ti sei portato e non ci hai creduto. Stasera è una sera così. E anche ieri sera. Da qualche tempo il tempo è sempre lo stesso, nulla che porti giovamento, nulla che mostri una tendenza contraria. A detta di chi sa capire i miei silenzi, questo è solo un tempo di attesa. Ma che c'è da attendere se la cosa più preziosa è già arrivata? Ecco, il punto allora non è più aspettare: è riprendere. Quando respingi una persona, la persona della tua vita, puoi spendere vanamente il resto della tua esistenza, come infilare al buio una chiave nella serratura, finché non provi paradossalmente a riprendertela. E del resto, raggiunta quella consapevolezza, non servono più chiavi o meccanismi di apertura: l'ingresso diventa libero.


2 commenti:

  1. Non potrai mai avere la certezza che quella persona che hai respinto è la fatidica persona della tua vita. La gente si affolla nelle nostre vite,c'è chi resta. C'è chi va. C'è chi lascia qualcosa. Chi ti rompe il cuore. Ma nessuno potrà mai diventare LA TUA VITA,perchè tu stesso sei la tua vita.

    M.

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  2. La vita è sempre qualcosa che, quando accade, ci riguarda in prima persona. Non c'è dubbio. Ma certe tipologie di persone, quando entrano e ti tagliano in due, non se ne vanno più, anche quando se ne vanno davvero.

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